Iris Apfel, la designer di interni e icona di stile nota per il suo look eccentrico e originale, è morta il 1 marzo 2024 nella sua casa di Palm Beach, in Florida. La sua morte è stata confermata dal suo agente, Lori Sale, che l’ha definita “straordinaria”. Nata il 29 agosto 1921 a Queens, New York, Apfel ha studiato storia dell’arte alla New York University e poi alla University of Wisconsin. Il suo primo lavoro è stato come copywriter per Women’s Wear Daily. In seguito ha lavorato per la designer di interni Elinor Johnson e per l’illustratore Robert Goodman.
Nel 1948 ha sposato Carl Apfel, con cui ha fondato la Old World Weavers, una società di tessuti che si occupava di restauri, tra cui quelli alla Casa Bianca sotto sei diversi presidenti americani. Tra i suoi clienti celebri ci sono stati Estee Lauder e Greta Garbo. Apfel era una esperta di tessuti antichi e una collezionista di abiti e accessori vintage e di alta moda, che mescolava con audacia e fantasia. Un suo look tipico poteva comprendere una boa di piume, collane di perle, bracciali, e una giacca decorata con perline native americane. Con i suoi grandi occhiali rotondi, il rossetto rosso e i capelli bianchi, si distingueva ad ogni sfilata di moda a cui partecipava.
Apfel ha raggiunto la fama tardivamente, nel 2005, quando il Costume Institute del Metropolitan Museum of Art di New York ha ospitato una mostra su di lei intitolata “Rara Avis” (Uccello Raro): l’Irreverente Iris Apfel. È stata la prima volta che il Met ha dedicato una mostra a una donna vivente che non fosse una stilista. La mostra, in cui Apfel ha vestito personalmente i manichini con il suo stile inconfondibile, ha avuto un successo senza precedenti. In seguito, la mostra è stata portata in altri musei, tra cui il Norton Museum of Art in Florida. Nel 2010, Apfel ha donato la sua intera collezione di moda al Peabody Essex Museum in Massachusetts.
Apfel è stata anche la protagonista di un documentario del 2014, Iris, diretto da Albert Maysles, in cui raccontava la sua vita e la sua visione della moda. Ha collaborato con diversi marchi, tra cui H&M, eBay, Citroën, e ha avuto una bambola Barbie a sua immagine. Ha avuto anche un grande seguito sui social media, dove si definiva “la teenager più vecchia del mondo” e affermava: “More is More, Less is boring”. Su Instagram aveva quasi 3 milioni di follower, mentre su TikTok ne aveva 215 mila. In uno dei suoi video, diceva: “Essere stilosi ed essere alla moda sono due cose completamente diverse. Puoi facilmente comprare la tua strada per essere alla moda. Lo stile, penso sia nel tuo DNA. Implica originalità e coraggio”.
Apfel non si è mai ritirata, dicendo: “Penso che andare in pensione a qualsiasi età sia un destino peggiore della morte. Solo perché arriva un numero non significa che devi fermarti”. Suo marito Carl è morto nel 2015. Non hanno avuto figli. Apfel è stata una fonte di ispirazione per molti, che l’hanno salutata con affetto e ammirazione. Tra i tanti, il designer Tommy Hilfiger l’ha definita un'”innovatrice” che “andrà nella storia”, mentre l’attrice Hannah Waddingham l’ha ringraziata per averle insegnato a “essere me stessa”.